I mercati regolamentati e quelli non regolamentati rappresentano due approcci distinti agli investimenti. In questo articolo, vedremo in cosa si distinguono e le ragioni per cui gli investitori devono preferire la sicurezza e le opportunità offerte dai primi.
Cos'è un Mercato Regolamentato?
Un mercato regolamentato è una piattaforma finanziaria soggetta a un insieme di normative e regolamenti governativi. Le istituzioni di vigilanza, come le autorità di regolamentazione finanziaria, monitorano e controllano costantemente le attività in questi mercati per garantire la trasparenza, la correttezza e la protezione degli investitori. Esempi di mercati regolamentati includono le principali borse valori come il New York Stock Exchange (NYSE) o il London Stock Exchange (LSE).
Uno dei fattori più importanti è che operare su mercati regolamentati ci permette di inserire gli ordini direttamente a mercato, ai prezzi di mercato reali, senza...
L'S&P 500, un indice iconico nel mondo degli investimenti, è composto da 11 settori che riflettono le diverse sfaccettature dell'economia. Ognuno di questi settori, da Energy a Technology, da Health a Materials, svolge un ruolo cruciale nell'andamento complessivo del mercato finanziario.
Uno strumento che ha catturato l'attenzione degli investitori in cerca di esposizione settoriale è l'SPDR Select Sector ETFs, con un valore complessivo degli asset di oltre 230 miliardi di dollari. Questi fondi sono diventati una scelta privilegiata per chi desidera fare investimenti più mirati.
L'Universo degli SPDR Select Sector ETFs
Gli SPDR Select Sector ETFs comprendono i tutoli azionari dell'S&P 500 all'interno di un settore specifico, permettendo agli investitori di puntare su aree specifiche dell'economia. Ad esempio, l'Energy Select Sector SPDR Fund concentra le sue risorse su aziende legate all'energia.
Quest'anno, come spesso accade, assistiamo a una notevole...
Ottobre è in tutto il mondo il mese dell’educazione finanziaria. Come siamo messi in Italia in tema di soldi e risparmi? Malissimo.
Per risparmiare, gli italiani risparmiano. Non lo dico io, lo dicono i dati. In Italia 1700 miliardi sui conti correnti. 1700 MILIARDI!
Quello che, invece, gli italiani continuano a fare poco o niente è investire i soldi risparmiati. Come mai accade questo? Per semplice, nuda e cruda, ignoranza.
Ma quale tipo di ignoranza incide particolarmente?
Giovanna Paladino, direttrice del museo del Risparmio, con altri due ricercatori della Banca d’Italia, Daniela Marconi e Marco Marinucci, ha cercato di indagare in uno studio la relazione che esiste tra competenze digitali, conoscenza finanziaria e decisioni di investimento.
E il risultato fa riflettere.
Le attese erano che più le persone ne sapessero di tecnologia e più volessero investire i loro soldi invece...
L’ETF Invesco QQQ Trust segue l'indice Nasdaq 100. A differenza dell'indice in sé, il QQQ è un titolo negoziabile in borsa. Offre ai trader un modo per investire nelle 100 maggiori società non finanziarie quotate al Nasdaq.
Sin dalla sua creazione, marzo 1999, il QQQ ha dimostrato una performance superiore a quella dell'indice S&P 500. Quando il QQQ è stato lanciato per la prima volta, in meno di 10 mesi, il prezzo è subito raddoppiato. Dopodiché ci sono stati momenti turbolenti: Dal 2000 al 2002 a causa delle dot.com.
Dal picco di 94,85$ di marzo 2000, il QQQ è sceso a 17,95$ dopo 30 mesi di deflazione. Si trattava di una perdita dell'81,08% rispetto al valore massimo.
La ripresa del QQQ è iniziata poi nel 2003, ma è stata tutt'altro che brillante. Il 2008 ha visto l'arrivo della crisi dei mutui subprime, che ha causato al QQQ un'altra enorme battuta d'arresto. Il QQQ è tornato a 24,40$,...
Oggi approfondiamo un analisi interessante su due ETF: il Global X Russell 2000 Covered Call ETF (RYLD) che ha come sottostante l’indice Russell 2000 ed il Global X NASDAQ 100 Covered (QYLD) che ha come sottostante l’indice Nasdaq 100.
Che ETF sono?
Entrambi seguono una strategia di covered call simile ed entrambi hanno interessanti rendimenti da dividendi mensili, attualmente 13,76% per RYLD e quasi 15% per QYLD. Tali rendimenti non sono elevati in termini assoluti, ma sono tra i più alti se confrontati con il loro record storico e con gli attuali tassi d'interesse privi di rischio.
Panoramica degli ETF
Il fondo RYLD, lanciato circa 3 anni fa, ha un'esposizione ai titoli del Russell 2000 e contemporaneamente vende un'opzione call sull'indice Russell 2000. Il fondo incassa il premio ricevuto dalla vendita di questa opzione in cambio della rinuncia all'apprezzamento del Russell 2000.
Il fondo QYLD, lanciato circa 8 anni fa, segue un approccio...
Nell'articolo precedente abbiamo affrontato cosa sono gli ETF, come funzionano e perché ogni investitore dovrebbe destinare parte del capitale a questi strumenti.
Oggi analizziamo questi validi strumenti sotto l'aspetto dei Dividendi.
Gli ETF corrispondono i dividendi agli investitori solo se i titoli presenti nell’ETF stesso prevedono il pagamento di dividendi. La maggior parte degli ETF paga i dividendi trimestralmente trattenendo tutti i dividendi pagati dalle azioni sottostanti durante il trimestre e poi pagandoli agli azionisti in maniera proporzionale.
Quando vengono pagati?
Proprio come un titolo azionario, un ETF stabilisce una data di stacco cedola (ex-dividend date) e una data di pagamento. La tempistica è diversa da quella dei titoli sottostanti e varia a seconda dell’ETF. Queste date determinano chi riceve il dividendo e quando il dividendo viene pagato. Le date sono presenti nel...
Gli ETF, o Exchange Traded Fund, sono “fondi negoziati in borsa”. Sia che si voglia seguire passivamente un ampio indice di mercato o investire in un settore di nicchia, gli ETF rappresentano un mezzo semplice e a basso costo per accedere a un paniere di titoli tramite un unico strumento finanziario. Un ETF viene negoziato in borsa similmente ad un titolo azionario, gli ETF vengono negoziati durante il giorno a prezzi che variano in base alla domanda e all'offerta dei sottostanti.
Come funzionano?
Quando si acquista un ETF, si sta comprando una quota di titoli raggruppati in un unico strumento finanziario che viene scambiato in borsa. Gli azionisti di ETF non possiedono direttamente azioni dei titoli o delle attività sottostanti, ma possiedono quote dell'ETF stesso.
Di seguito riportiamo alcuni concetti fondamentali:
- Expense Ratio: Gli ETF applicano delle commissioni. L’expense ratio è una percentuale annua. Per esempio, un expense ratio...
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