Oggi approfondiamo un analisi interessante su due ETF: il Global X Russell 2000 Covered Call ETF (RYLD) che ha come sottostante l’indice Russell 2000 ed il Global X NASDAQ 100 Covered (QYLD) che ha come sottostante l’indice Nasdaq 100.
Che ETF sono?
Entrambi seguono una strategia di covered call simile ed entrambi hanno interessanti rendimenti da dividendi mensili, attualmente 13,76% per RYLD e quasi 15% per QYLD. Tali rendimenti non sono elevati in termini assoluti, ma sono tra i più alti se confrontati con il loro record storico e con gli attuali tassi d'interesse privi di rischio.
Panoramica degli ETF
Il fondo RYLD, lanciato circa 3 anni fa, ha un'esposizione ai titoli del Russell 2000 e contemporaneamente vende un'opzione call sull'indice Russell 2000. Il fondo incassa il premio ricevuto dalla vendita di questa opzione in cambio della rinuncia all'apprezzamento del Russell 2000.
Il fondo QYLD, lanciato circa 8 anni fa, segue un approccio simile. La posizione di covered call viene creata acquistando (o possedendo) i titoli dell'indice Nasdaq 100 (NDX) e vendendo un'opzione call mensile at-the-money sull'indice.
Sebbene ci siano molti punti in comune, esistono sottili differenze tra RYLD e QYLD. La tabella di seguito riassume le informazioni principali di questi fondi:
Il secondo grafico mette a confronto le loro partecipazioni. Il fondo RYLD è partecipato per quasi la metà del suo patrimonio totale dal Vanguard Russell 2000 ETF, con un totale di 2001 partecipazioni. Al contrario, le partecipazioni del fondo QYLD imitano il NASDAQ 100 con nomi familiari come Apple, Microsoft, Google e altri.
In entrambi i casi, queste partecipazioni vengono utilizzate per "coprire" le call che i fondi vendono.
Vantaggi
1. Ottimi rendimenti e copertura del rischio
Come si evince dal grafico, sia il fondo RYLD che il fondo QYLD hanno fornito un rendimento di dividendi costantemente elevato rispetto all'indice sottostante (rappresentato rispettivamente da IWM e QQQ).
Dal 2020, sia RYLD che QYLD hanno registrato un rendimento costante superiore al 10%.Se confrontato con il rendimento dell'indice sottostante, come IWM e QQQ (che rendono rispettivamente circa l'1,11% e lo 0,55%), il contrasto è ancora più evidente. Tali differenze di rendimento sono dovute all'utilizzo della strategia delle covered call.
Vendere una call significa vendere un'assicurazione. Il venditore (il fondo RYLD o QYLD in questo caso) riceve un premio (guadagno) in anticipo, che può conservare indipendentemente dalla variazione del prezzo del sottostante, ed è così che i fondi possono continuare a pagare dividendi elevati in modo costante.
Inoltre, come per la vendita di qualsiasi cosa, l'importo dei premi cambia in base alle dinamiche della domanda e dell'offerta. Quando il mercato è ribassista, come nel 2020 o nel 2021, la domanda è elevata, il che porta a un aumento della volatilità implicita e, di conseguenza, a un aumento dei premi per le call.
2. Rendimento interessante rispetto ai tassi dei Treasury
Oltre a offrire rendimenti superiori agli indici sottostanti e alle loro medie storiche, entrambi i fondi offrono anche rendimenti più elevati rispetto ai tassi dei Titoli di Stato privi di rischio.
I due grafici seguenti mostrano lo spread di rendimento tra RYLD e QYLD rispetto al Treasury decennale. Lo spread fornisce una misura del premio di rischio che gli investitori stanno pagando. Uno spread elevato indica un margine di sicurezza maggiore e viceversa, fungendo quindi da indicatore di market timing.
A causa dei dati limitati disponibili per RYLD, è difficile stabilire una tendenza affidabile. Tuttavia, come si può notare, lo spread ha raggiunto un picco del 13% all'inizio del 2020 (pandemia) e i tassi del treasury a 10 anni sono scesi sotto l'1%. Lo spread ha poi toccato il fondo intorno al 9% a metà del 2021 e si è allargato fino all'attuale livello di quasi l'11%. Si tratta di un livello che si avvicina al picco del suo breve storico, segnalando un'interessante opportunità di ingresso.
Il differenziale di rendimento del QYLD è mostrato nel secondo grafico. Qui il livello di spread rispetto ai tassi del Treasury è ancora più interessante. Grazie alla sua serie storia più lunga, il trend di QYLD può essere stabilito in modo più affidabile. Negli ultimi 8 anni il suo spread di rendimento si è mantenuto in un intervallo compreso tra il 7% e il 10%. L'attuale spread di rendimento è pari al 12,1%, il livello più alto di sempre. Questo differenziale di rendimento record rappresenta un'opportunità di ingresso ancora più interessante rispetto a RYLD.
Un simile differenziale di rendimento non solo offre agli investitori un interessante reddito da dividendi, ma anche un cuscinetto più grande contro ulteriori incertezze sui tassi.
Svantaggi
1. Limite di rialzo dovuto alla covered call
L’uso di covered-call comporta inevitabilmente la rinuncia di guadagni dovuti al rialzo dell’indice. Un punto chiave da considerare in base al proprio obiettivo di investimento e orizzonte temporale.
Considerazioni finali
Sia RYLD che QYLD seguono una strategia di covered call simile. La chiave di lettura è che questo è un momento interessante per prendere in considerazione entrambi gli ETF per i seguenti motivi:
Fonte: SeekingAlpha
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