Secondo di due articoli sulla determinazione del valore delle opzioni finanziarie. Analisi del decadimento temporale, della volatilità implicita e della volatilità storica.
In questo articolo riprendiamo il discorso iniziato nel precedente e continuiamo con l'analisi dei fattori che determinano il valore delle opzioni. Come abbiamo già detto, il valore intrinseco, il tempo e la volatilità giocano un ruolo chiave. Dopo aver analizzato i valori intrinseco ed estrinseco vediamo quindi il decadimento temporale, la volatilità implicita e la volatilità storica.
Come sappiamo, le opzioni perdono valore man mano che si avvicinano alla data di scadenza. Questo processo si definisce time decay, decadimento temporale.
Questo ha conseguenze diverse a seconda che si tratti di opzioni ITM, ATM o OTM.
Le opzioni ITM in prossimità della scadenza vedono il valore temporale scendere fino a 0, rimanendo quindi solo con il valore intrinseco.
Nelle opzioni ATM, e anche in quelle OTM, invece, essendo il valore intrinseco uguale a 0, queste con l'approssimarsi della scadenza perdono completamente il loro valore.
Nel grafico (Fig.1) si può vedere come il Time Decay influisca negativamente sul prezzo delle opzioni finanziarie.
Figura 1: Grafico Time Decay
Esistono due tipi di volatilità, quella implicita e quella storica.
La volatilità storica riguarda i movimenti di prezzo del sottostante i relazione ad un determinato periodo di tempo. Solitamente i valori di volatilità storica si indicano in percentuale, ed indicano la variazione del prezzo del titolo rispetto ad un determinato periodo.
Se ad esempio, stessimo monitorando l'andamento del titolo ABC, che attualmente quota a 100 $, con un valore di volatilità storica ad un mese del 40%, questo vorrebbe dire che il prezzo potrebbe passare probabilmente da 100 $ a 60 $ o da 100 $ a 140 $ in un mese.
La volatilità implicita indica i movimenti del prezzo del sottostante attesi dal mercato basandosi sui dati a disposizione. Ad esempio, prima dell'annuncio degli earnings di solito aumenta, perchè c'è incertezza sui dati ma poi, una volta resi pubblici, in genere diminuisce. La definizione di volatilità implicita è legata al valore delle opzioni, in quanto contribuisce a definirne il prezzo.
Essa è determinata principalmente dalle aspettative dei movimenti del mercato in relazione anche ad un determinato periodo di tempo, per cui indica la percentuale di variazione che ci si aspetta, e in questo modo influisce sul prezzo dell’opzione che si sta andando ad acquistare.
A seconda della scadenza dell’opzione si avrà una diversa volatilità implicita, a causa delle diverse aspettative in relazione al tempo definito dalla scadenza.
Riepilogando quanto visto in questo articolo e nel precedente, il valore di un'opzione inteso come il premio che si paga/riceve dall'acquisto/vendita, è determinato da vari fattori: valori intrinseco ed estrinseco, time decay, volatilità implicita e storica. Questi fattori si possono monitorare e controllare e ci permettono di scegliere l'opzione con cui vogliamo operare.
La misurazione e valutazione di questi e altri fattori, avviene tramite l'uso di una serie di cifre generate da formule matematiche, le greche, che analizzeremo nel prossimo articolo.
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