Sai riconoscere le 5 fasi di una bolla speculativa?
Nel contesto economico-finanziario, il termine "bolla" si riferisce a una situazione in cui il prezzo di un'attività - che sia un singolo titolo, un intero settore o l'intero mercato - supera di molto il suo valore intrinseco, alimentato dalla domanda speculativa anziché dal valore reale.
Quando una bolla speculativa alla fine scoppia provoca una brusca diminuzione dei prezzi. Di solito, il crollo è accompagnato da conseguenze significative, e può riguardare qualsiasi tipo di asset.
L'economista Hyman P. Minsky ha identificato 5 fasi che caratterizzano lo sviluppo di una bolla:
- Un evento scatenante: che cattura l'attenzione degli investitori. Potrebbe essere un’innovazione tecnologica, l'ascesa di un settore emergente, o anche un cambiamento nei tassi di interesse. È un momento di scoperta, di un nuovo potenziale che alimenta l'entusiasmo (e l’ottimismo).
- Il boom: un rapido aumento dei prezzi, alimentato dall'afflusso di nuovi partecipanti. L'attività diventa oggetto di una crescente attenzione mediatica. I prezzi salgono alimentando un senso di eccitazione e opportunità.
- L’euforia: i prezzi raggiungono livelli sempre più alti e le valutazioni si distanziano sempre di più dalla realtà economica. Si cerca di giustificare l'aumento dei prezzi con nuove metriche e misurazioni. La convinzione è che i prezzi continueranno a salire indefinitamente.
- La presa di profitto: gli istituzionali e/o chi è ben informato inizia a percepire dei segnali di pericolo che indicano che la bolla sta per scoppiare. Cominciano le vendite delle posizioni, e si incassano i profitti accumulati durante il boom. In ogni caso per quanto si possano cogliere dei segnali di inversione del trend è impossibile sapere con certezza quando la bolla scoppierà.
- Il panico: la bolla scoppia, spesso in modo repentino. Gli investitori, presi dal panico, cercano di liquidare le loro posizioni, provocando una rapida e significativa diminuzione dei prezzi. È una fase di caos.
Le bolle sono fenomeni complessi che però solitamente seguono un preciso schema di sviluppo. La consapevolezza di queste fasi può aiutare gli investitori a navigare meglio attraverso i periodi di incertezza, aiutando a ridurre l'impatto negativo sui propri investimenti.
Non possiamo avere la certezza assoluta di come andranno le cose in futuro, ma possiamo comunque essere preparati ad affrontare diversi possibili scenari avendo ben presente come agire, evitando così di venir presi dal panico. L'antidoto all'irrazionalità è la consapevolezza, e la consapevolezza si acquisisce alimentando il proprio know how.
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