Oltre ai pro, quali sono i contro degli ETF?

Conosciamo bene i vantaggi per un investitore che sceglie di puntare sugli ETF, come ad esempio la diversificazione, l'ampia esposizione, i costi contenuti, la trasparenza... ma quali possono essere invece i lati oscuri?

In attesa del 10 settembre alle 19:00 quando la nostra esperta di ETF, la prof. Silvia Vianello, terrà una lezione gratuita e aperta a tutti su questi strumenti finanziari che stanno rivoluzionando la gestione dei piani di accumulo delle nuove (e vecchie) generazioni vediamo insieme alcuni aspetti importanti a cui prestare attenzione!

1. Sono davvero così sicuri?

Non tutti gli ETF sono uguali tra loro. Un ETF non è altro che un paniere di titoli, e quindi è soggetto agli stessi rischi delle sue componenti, a meno che non ci si innesti una strategia che protegga dai rischi (come vedremo insieme a Silvia nella lezione del 10 settembre).

2. La diversificazione è davvero la chiave?

Quanto è reale la diversificazione a cui permettono di accedere gli ETF? Molti ETF settoriali o tematici offrono una diversificazione solo apparente. Per esempio un ETF sul settore tecnologico potrebbe sembrare diversificato, ma se il settore vacilla, l’intero ETF può risentirne. Ecco perchè è importante avere prima di tutto una strategia che protegga dai rischi.

3. I costi sono davvero così bassi?

Vale la pena ripeterlo: non tutti gli ETF sono uguali tra loro. Gli ETF più semplici e popolari hanno costi molto bassi. Tuttavia, gli ETF tematici, settoriali o a gestione attiva possono avere spese significativamente più elevate, che unite ai costi di commissione possono incidere significativamente sui propri guadagni.

4. Attenzione alla liquidità

Durante i periodi di alta volatilità o stress di mercato, la liquidità può diventare un problema, e in questi casi non sempre ce n'è abbastanza per eseguire l'ordine al prezzo desiderato. Per questo è fondamentale disporre di una strategia che protegga dai rischi di liquidità.

5. Da chi dipendi davvero?

Investire in un ETF significa anche fidarsi dell’istituto finanziario che lo emette. Le società che creano ETF hanno il controllo totale su come sono gestiti questi fondi, compresa la selezione degli asset, le strategie di replica e le operazioni di trading. Inoltre, la crescente complessità degli ETF a leva o inversi, che sono progettati per moltiplicare i guadagni (o le perdite) giornaliere di un indice, introduce un ulteriore strato di rischio che non tutti gli investitori comprendono pienamente.

💡 L'importanza di contestualizzare

Gli ETF possono essere un eccellente strumento di investimento se utilizzati correttamente e con una piena comprensione dei loro rischi e limitazioni, ma è importante ricordarsi sempre che quando si parla di investimenti non esiste una soluzione universale! E soprattutto è fondamentale sapere come muoversi e disporre di una strategia solida che permetta di fronteggiare eventuali criticità e proteggere i propri guadagni. Investire senza una strategia è come scegliere di navigare senza saper guidare la propria barca!

Nella lezione gratuita del 10 settembre la prof. Silvia Vianello ti darà una visione chiara e imparziale di ciò che significa realmente investire in ETF, aiutandoti a prendere decisioni più consapevoli e mostrandoti come è possibile innestare strategie di investimento efficienti a protezione dai rischi. → Riserva un posto gratuitamente cliccando qui

Tutto ciò che impari ogni giorno sulla gestione delle tue finanze è un passo avanti nella costruzione di un futuro più sereno.

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