La U.S. Securities and Exchange Commission (SEC) ha annunciato il 25 febbraio 2022 di aver votato per proporre dei cambiamenti che aumenterebbero la disponibilità pubblica dei dati sulle vendite allo scoperto. Le nuove regole costringerebbero i venditori allo scoperto a divulgare più frequentemente le loro operazioni. Le modifiche proposte richiederebbero agli investitori istituzionali di raccogliere e inviare alla SEC determinati dati di vendita allo scoperto ogni mese.
Il presidente della SEC Gary Gensler ha affermato che le nuove regole si applicheranno agli investitori che detengono una posizione short di almeno $10 milioni o l'equivalente del 2,5% o più del totale delle azioni in circolazione.
Le regole proposte sono l'ultimo tentativo della SEC di amplificare la sua supervisione sulle vendite allo scoperto, che è stata accusata di aver causato oscillazioni selvagge dei prezzi in azioni come GameStop.
La commissione renderebbe disponibili al pubblico per ciascun titolo i dati aggregati sulle grandi posizioni short, inclusa l'attività giornaliera di vendita allo scoperto.
Qperto, un trader che vuole puntare contro un'azienda prende in prestito azioni delle sue azioni e poi le vende sul mercato. Il trader in teoria riacquisterà quelle azioni a un prezzo inferiore in seguito e le restituirà all'intermediazione o al gestore patrimoniale che gli aveva prestato le azioni stesse.
I gestori patrimoniali prestano tali azioni a venditori allo scoperto in cambio di commissioni regolari.
Le modifiche proposte sulle vendite allo scoperto, manterrebbero riservate le identità dei gestori e le singole posizioni short.
Obiettivo: contrastare le oscillazioni dei prezzi selvagge e pericolose a Wall Street.
La regola richiederebbe agli intermediari e ai gestori patrimoniali che prestano titoli ai venditori allo scoperto di segnalare i dati su ciascun prestito a un organismo di supervisione come l'Autorità di regolamentazione del settore finanziario entro 15 minuti dalla concessione del prestito.
Fonte: CNBC NEWS
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