Lo spray nasale di Atossa potrebbe ancora contribuire alla lotta contro il COVID-19
Foto di mohamed Hassan da Pixabay
La dubbia efficacia dei vaccini disponibili contro i ceppi mutanti e le sfide logistiche della distribuzione mondiale, suggeriscono che la battaglia contro la pandemia non è ancora finita.
Considerando questi fattori, l'analista Jason McCarthy di Maxim pensa che Atossa Therapeutics (ATOS) potrebbe ancora svolgere un lavoro importante nella lotta contro il coronavirus.
L'ultima affermazione di McCarthy segue il completamento dello studio della fase 1 per AT-301, il candidato farmaco spray nasale di Atossa. Il trattamento si rivolge a pazienti con diagnosi recente di Covid-19 i cui sintomi non sono abbastanza gravi da richiedere l'ospedalizzazione. La FDA non ha ancora approvato alcuna terapia per il Covid-19 da somministrare a casa.
Lo studio clinico controllato con placebo consisteva in 32 partecipanti adulti in buona salute che, per 14 giorni, hanno ricevuto due diversi livelli di dose. Nel complesso, AT-301 è stato ritenuto sicuro e ben tollerato.
Basandosi parzialmente sull'input della FDA, l'azienda sta pianificando un ulteriore studio preclinico che spera di avviare nel trimestre attuale, in seguito al quale Atossa farà domanda per andare avanti con un trial di fase 2.
I dati della fase iniziale, dice McCarthy, suggeriscono che AT-301 può impedire l'ingresso del virus nelle cellule ospiti. AT-301 è destinato a raggiungere questo obiettivo inibendo l'attivazione della proteina Spike.
L'analista osserva che i componenti di AT-301 potrebbero essere utilizzati per formare nella cavità nasale una barriera protettiva della mucosa, che potrebbe ostacolare e fermare l'attivazione in corso. Sono tre gli enzimi di superficie delle cellule umane - ACE2, furina e TMPRSS2 - ad effettuare l'attivazione e quindi le mutazioni e le varianti di SARS-CoV-2 in questo caso non hanno effetto.
"È relativamente improbabile che successive mutazioni e nuovi ceppi di COVID-19 modifichino questo processo di attivazione, che è essenziale per la propagazione della SARS-CoV-2", ha notato l'analista. "Come tale, la somministrazione di AT-301 ai pazienti con sintomi lievi e la distribuzione profilattica agli individui ad alto rischio quali il personale sanitario e gli insegnanti potrebbero contribuire, insieme alla continua distribuzione del vaccino, ad uscire dalla pandemia di COVID-19".
ATOS ha già raccolto un impressionante 190% di azioni finora nel 2021. Tuttavia, secondo McCarthy, ulteriori incrementi delle azioni sono all'orizzonte.
L'analista ha confermato una valutazione Buy sulle azioni ATOS sostenute da un obiettivo di prezzo di $5. Gli investitori sono alla ricerca di un forte ~85% di rialzo, qualora la tesi di McCarthy si riveli valida nei prossimi 12 mesi. Alcuni titoli passano inosservati, e ATOS è uno di questi. Quella di McCarthy è l'unica recensione recente degli analisti di questa azienda, ed è decisamente positiva.
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