La maggior parte delle persone NON si sta rendendo conto realmente delle implicazioni devastanti che stiamo vivendo a causa di inflazione e guerre.
Come già ripreso dalle testate giornalistiche nicolaporro.it (link all'articolo) e Finanza Online (link all'articolo) mentre la maggior parte delle persone DORME, i più grandi investitori al mondo corrono già ai ripari aprendo posizioni a manetta per proteggersi dal rischio di mercato.
Giovedì scorso c’è chi ha pagato $ 950.000, si avete capito bene 950MILA DOLLARI per comprare 50.000 opzioni che scommettono sul picco del VIX entro Marzo, con punte del VIX che potrebbero toccare i 140 entro fine Marzo. In altre parole, se avessero ragione, l'S&P500 potrebbe scendere fino a 2000. Non si sa se sia una persona o un fondo di investimento ad aver acquistato 50.000 opzioni call sui vari strike.
Qualcuno vede il VIX come "un modo economico per proteggersi" da un crollo devastante del mercato.
L'incertezza precedente i giorni della pubblicazione del rapporto sull'occupazione ha spinto il Cboe Volatility Index, o VIX, cioè l’indice della paura, a chiudere sopra quota 30 giovedì scorso. E qualcuno è convinto che non si fermerà qui. Anzi, galopperà sempre più in alto nei prossimi mesi.
Non si vedevano dati del genere sugli scambi del Vix dal 1990.
Da qui al 22 marzo, quando i contratti scadono, gli investitori devono affrontare una serie di eventi che potrebbero far scendere il mercato, come quattro annunci sui tassi di interesse e sei risultati sull’inflazione.
L'acquirente dei contratti potrebbe trovarsi in una situazione in cui ha bisogno di avere una copertura che possa fungere da protezione in uno scenario di panico, se dovesse verificarsi.
Bisogna pensarci! Perché quelli che hanno aperto quelle posizioni sono tra gli investitori più intelligenti al mondo e che spesso sanno qualcosa che tu non sai. Per capirsi si era vista una cosa simile (anche se di minor entità) a fine Novembre 2019 e sappiamo tutti poi com’è andata a finire tra Febbraio e Marzo 2020, sarà stato un caso?
(I dati sono presi da una fonte ufficiale, pubblicati su Bloomberg)
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