L’indice Fear and Greed 

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 Il mercato delle criptovalute ha un indice chiamato “fear and greed” che significa "paura e avidità", ampiamente utilizzato per tracciare il sentiment degli investitori. Questo indice, ad Aprile, è scivolato nella gamma "paura estrema".

La lettura implica che i venditori abbiano preso il sopravvento e questo potrebbe causare problemi per un mercato di criptovalute da $ 3 trilioni che ha recentemente visto un volume di scambi inferiore al solito. Le crescenti preoccupazioni sull'inflazione e il rallentamento della crescita economica potrebbero portare a un'ulteriore flessione per le criptovalute nel prossimo anno. 

L'indice, che produce un punteggio compreso tra 1 e 100, è un tentativo di salvare gli investitori in criptovalute da operazioni non sicure in un mercato costruito su oscillazioni emotive.

Le fluttuazioni delle criptovalute sono strettamente correlate ai titoli tecnologici, molti dei quali sono in calo del 75% dai massimi dell'anno scorso. 

Questa correlazione intacca le affermazioni secondo cui le criptovalute possono fungere da copertura contro le perdite derivanti da altri investimenti. 

Ma alcune criptovalute potrebbero essere sicure: Bitcoin è ora il nono asset globale con una capitalizzazione di mercato di quasi trilioni di dollari che supera sia Berkshire Hathaway che Meta.

Ciò gli conferisce un livello di protezione che attualmente le criptovalute più speculative non hanno. La valutazione delle azioni crittografiche e tecnologiche è diventata sempre meno dipendente dai fondamentali. Ciò potrebbe portare a una bolla speculativa a meno che non vengano messe in atto protezioni. 

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