FTX, il secondo exchange di criptovalute più grande al mondo, ha gettato il mercato delle cripto in un nuovo crollo.
Che cos'è FTX?
FTX è una borsa di criptovalute, gestita dagli Stati Uniti, che permette alle persone di comprare e vendere criptovalute. Le criptovalute si basano tutte sulla stessa struttura di base del loro asset principale, il bitcoin: una "blockchain" disponibile pubblicamente che registra la proprietà senza che vi sia un'autorità centrale a controllarla. FTX, insieme alla sua rivale Binance, elabora la maggior parte degli scambi di criptovalute in tutto il mondo.
Sia FTX che Binance sono borse "internazionali", l'equivalente in criptovalute di un casinò offshore. La maggior parte del capitale che passa attraverso i loro libri contabili è in effetti non vincolato da requisiti normativi.
FTX ha un token di criptovaluta chiamato FTT, che i trader utilizzano per operazioni come il pagamento delle commissioni di transazione. L'anno scorso Zhao, amministratore delegato di Binance, ha rivenduto la sua partecipazione in FTX a Bankman-Fried, che l'ha pagata in parte con token FTT.
Cosa è successo a FTX?
Mercoledì scorso è apparso un articolo su CoinDesk che ha scatenato una crisi. L'articolo sosteneva che il bilancio di Alameda, un hedge fund di criptovalute di proprietà del fondatore di FTX, Sam Bankman-Fried, possedeva miliardi di dollari di criptovaluta di FTT, e li utilizzava come garanzia per ulteriori prestiti.
La crisi ha preso il sopravvento domenica, quando Changpeng Zhao, ha twittato che la sua società stava vendendo le sue partecipazioni nel FTT, per un valore di circa 500 milioni di dollari, a causa di "recenti rivelazioni che sono venute alla luce".
Da lì in poi la situazione è degenerata. Il valore dell'FTT è crollato e i clienti di FTX hanno iniziato a ritirare i fondi dalla borsa, questo ha creato una sorta di "corsa agli sportelli” in quanto gli utenti si sono affrettati a prelevare 6 miliardi di dollari in token cripto da FTX in tre giorni.
Zhao è quindi intervenuto per salvare FTX, accettando di acquistare la società ma annunciando poi il giorno seguente che si sarebbe ritirato dall'affare. "I problemi sono al di fuori del nostro controllo o della nostra capacità di aiutare", ha dichiarato Binance, citando le scoperte nel processo di due diligence.
Ma non è finita qui. Appena un giorno prima che la società accettasse di vendere a Binance, Bankman-Fried aveva twittato che FTX era "a posto" e che non faceva trading con i beni dei clienti. Ma un messaggio agli investitori da parte di Sequoia Capital, affermava che la società non stava affrontando solo una crisi di liquidità, ma anche problemi di solvibilità - il che significa che doveva più soldi di quanti ne avesse effettivamente.
Gli utenti hanno continuato a nutrire dubbi. Il Wall Street Journal ha riportato che FTX ha prestato 10 miliardi di dollari di fondi dei clienti ad Alameda per giocare d'azzardo, una parte sostanziale dei 16 miliardi di dollari di attività della borsa.
E adesso?
FTX ha dichiarato di non essere in grado di soddisfare le richieste di prelievo dei clienti. La società ha quindi presentato istanza di fallimento e ha annunciato le dimissioni dell'amministratore delegato Sam Bankman-Fried. FTX ha annunciato che John Ray III, dirigente esperto di ristrutturazioni, assumerà il ruolo di amministratore delegato dopo le dimissioni del fondatore.
Che effetti ha avuto questo episodio sul mercato crypto?
Dall'inizio della crisi di FTX, il bitcoin è crollato da 20K a 16K, il valore più basso dal 2020. Il settore in generale è sceso di quasi il 5% nelle ultime 24 ore, secondo CoinMarketCap, e le grandi aziende e i protocolli che hanno un'esposizione a FTX devono dimostrare la propria liquidità.
E nei mercati più ampi?
Le criptovalute non sono un problema per gli altri mercati. La resistenza del sistema finanziario alle oscillazioni del mercato delle criptovalute è già stata messa alla prova negli ultimi 12 mesi con l'inizio di un nuovo "inverno delle criptovalute”. In questo periodo, anche i mercati finanziari globali hanno sofferto, ma a causa di problemi ben più gravi, come l'invasione russa dell'Ucraina e l'aumento dei tassi di interesse.
Questo evento dimostra ancora una volta la pericolosità e il rischio elevato nell'operare su mercati non regolamentati.
Fonte: TheGuardian
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