Cos'è un frazionamento azionario?

Foto di Pexels

Un frazionamento azionario (stock split) avviene quando una società decide di incrementare il numero delle azioni in circolazione per aumentare la liquidità del titolo. Anche se il numero di azioni in circolazione aumenta di un multiplo specifico, il valore totale in dollari di tutte le azioni rimane lo stesso, perché un frazionamento non cambia la capitalizzazione dell’azienda.

Il consiglio di amministrazione di una società può scegliere di dividere le azioni in qualsiasi rapporto. Per esempio, un frazionamento azionario può essere 2 per 1, 3 per 1, 5 per 1 (anche indicati come 2:1, 3:1). Un frazionamento 3 per 1 significa che per ogni azione detenuta da un investitore, ora ce ne saranno tre. In altre parole, il numero di azioni in circolazione nel mercato triplicherà. 

D'altra parte, il prezzo per azione sarà ridotto dividendo il vecchio prezzo delle azioni per 3. 

Perché lo fanno?

Le aziende spesso scelgono di aumentare le azioni per abbassare il prezzo di scambio ad un range più accessibile. Per la maggior parte degli investitori è più semplice acquistare 100 azioni di un titolo da 10$ rispetto a 1 azione di un titolo da 1.000$. Così, quando il prezzo delle azioni cresce in maniera sostanziale, molte aziende pubbliche finiscono per dichiarare un frazionamento azionario per ridurlo. 

Il caso Amazon

Amazon ha avuto una crescita esponenziale nel corso degli anni, trasformandosi da minuscolo rivenditore di libri a gigante dell'e-commerce e ora molto di più. Il fatturato è cresciuto da 61 miliardi di dollari nel 2012 a 479 miliardi di dollari nel 2021. La crescita esplosiva delle entrate si è riversata sul risultato operativo, che è aumentato da 676 milioni di dollari a 24,9 miliardi di dollari nello stesso periodo.

Tutto questo ha portato in eccellenti ritorni per gli azionisti e nella crescita degli utili per azione. Nell'ultimo decennio, Amazon ha capitalizzato gli utili per azione ad un tasso del 47,1%. Allo stesso modo, il prezzo delle azioni è aumentato di oltre il 1.500% in quel periodo.

Dopo la chiusura del mercato il 9 marzo, Amazon ha annunciato un frazionamento azionario 20-per-1.

La modifica non entrerà in vigore immediatamente, la direzione deve ancora ottenere l'approvazione degli azionisti in una votazione prevista per il 25 maggio. Se approvato, il 6 giugno Amazon verrà scambiato ad un prezzo corretto per lo split.

Amazon è una delle ultime società tecnologiche altamente valutate a tirare giù il prezzo per azione attraverso uno split. Alphabet, la società madre di Google, ha annunciato un frazionamento 20 per 1 a febbraio. A metà del 2020, Apple ha rivelato i piani per uno split 4-per-1, e Tesla ha dichiarato agli investitori che avrebbe istituito uno split 5-per-1.

FONTE: MotleyFool

ATTENZIONE: gli articoli pubblicati sul presente Blog sono stati realizzati unicamente a scopo informativo e didattico, e non sono in alcun caso da intendersi come consulenze finanziarie. I contenuti si basano su informazioni, dati e opinioni di pubblico dominio, che potranno cambiare nel tempo, e in ogni caso non devono essere in nessun caso considerati come consulenze finanziare. L’utente dovrà sempre verificare per conto proprio l’esattezza e l’attualità delle informazioni, e nel caso decidesse di investire, assumersi la piena responsabilità delle proprie azioni.