Cos'è l’Activist Investing?

^{Foto di Andrea Piacquadio da Pexels}

Ti è mai piaciuta un'azienda nonostante ti piacesse meno il suo amministratore delegato?

L’activist investing è la pratica di acquistare una grande quantità di azioni di una società con l'obiettivo di ottenere una certa influenza e fare pressione sul gruppo dirigente per apportare una serie di cambiamenti specifici all'impresa. Gli activist investors (investitori attivisti) spingono per cambiamenti che potrebbero far crescere il prezzo delle azioni della società o beneficiare direttamente l'investitore stesso. Le aziende che sono mal gestite, o hanno operazioni inefficienti, o affrontano qualche altro problema risolvibile sono obiettivi comuni degli investitori attivisti, che spesso si specializzano solo in certi tipi di imprese.

Come funziona questo tipo di investimento attivista?

Tipicamente, gli investitori attivisti gestiscono hedge fund o società di private equity, o sono individui con un alto patrimonio netto. Gli investitori attivisti hanno tipicamente anche capacità analitiche professionali e una notevole esperienza imprenditoriale. Usano queste qualifiche per identificare le aziende con un valore non ancora sfruttato e sviluppare e consegnare alle aziende stesse specifiche raccomandazioni strategiche per raggiungere quel valore.

Le raccomandazioni di un investitore attivista possono spaziare da iniziative strategiche, come la ristrutturazione della società, a cambiare la composizione del consiglio di amministrazione. Un investitore attivista potrebbe chiedere un posto personale nel consiglio di amministrazione di una società o insistere sulla nomina di alcuni amministratori indipendenti. L'investitore attivista può anche mirare a rimuovere specifici membri del consiglio di amministrazione.

Le campagne degli investitori attivisti, anche se potenzialmente molto redditizie, non hanno generalmente alti tassi di successo. Secondo un rapporto della Harvard Law School, solo il 17% delle campagne degli investitori attivisti nel 2019 ha avuto successo. La maggior parte delle campagne -  56% - non aveva ottenuto risultati o era ancora in corso quando il rapporto è stato pubblicato a metà del 2020. Detto ciò, questo è il modo in cui un investitore attivista di solito opera:

1. Acquistare una grande quantità di azioni della società target. Gli investitori attivisti che acquistano più del 5% delle azioni in circolazione di una società sono tenuti a presentare l'elenco 13D alla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti. Questo deposito è un indizio per molti investitori che la società è interessante per un investitore attivista.
2. Condividere pubblicamente una serie specifica di cambiamenti per l'azienda. Sebbene gli investitori attivisti si impegnino direttamente con i consigli di amministrazione per sostenere le loro proposte di cambiamento, essi rendono anche pubbliche le loro richieste. Molti investitori attivisti usano il deposito 13D per annunciare le loro richieste, e usano anche i social media, i comunicati stampa, le apparizioni sui media, le interviste e i rapporti pubblicati per ottenere un ampio sostegno da parte degli azionisti.
3. Negoziare con il consiglio di amministrazione. La pubblicità e il sostegno degli azionisti rafforza la posizione negoziale di un investitore attivista, anche se una società può sempre resistere ostinatamente alle richieste dell'investitore attivista.
4. Perseguire misure addizionali secondo necessità per effettuare i cambiamenti desiderati. Le trattative in stallo tra l'investitore attivista e l'azienda tipicamente degenerano in una lotta per il controllo del consiglio di amministrazione dell'azienda. Un investitore attivista che collabora con successo con altri azionisti per ottenere il controllo del consiglio di amministrazione ha abbastanza influenza per garantire che i suoi cambiamenti desiderati vengano eseguiti.
5. Vendere tutte le azioni una volta raggiunti gli obiettivi specifici. Sebbene gli investitori attivisti che detengono anche posti nel consiglio di amministrazione possano avere restrizioni sulla vendita delle loro partecipazioni azionarie, generalmente vendono le loro azioni una volta che la società ha implementato le loro raccomandazioni.

Strategie di investimento attivista

L'investimento attivista è una forma di value investing, anche se aggressiva. I value investor analizzano alcuni fondamentali di business per identificare le aziende che sono sottovalutate. Se da una parte i value investors credono che il prezzo delle azioni di un'azienda sottovalutata aumenterà naturalmente e gradualmente per riflettere il vero valore dell'azienda, dall’altra gli activist value investors sono determinati ad aumentare il valore di un'azienda sottovalutata più rapidamente richiedendo interventi specifici.

Gli investitori attivisti vedono debolezze o problemi che portano a sottovalutazioni, ma immaginano anche soluzioni sotto forma di iniziative strategiche che credono possano aumentare il valore per gli azionisti. Le iniziative specifiche proposte dagli investitori attivisti possono essere divise in queste quattro categorie:

Operations: gli investitori attivisti propongono comunemente riduzioni dei costi operativi, insieme a strategie per aumentare le entrate.

Transazioni strategiche: un investitore attivista può chiedere che una società venda una divisione sottoperformante o divida la società in diverse unità di business separate.

Allocazione del capitale e struttura: le aziende possono essere pressate dagli investitori attivisti per riacquistare azioni o perseguire altre strategie che cambiano significativamente la struttura del capitale dell'azienda.

Governance: gli investitori attivisti possono insistere su vari cambiamenti nella dimensione e nella composizione del consiglio di amministrazione dell’azienda.

Investitori attivisti famosi

Gli investitori attivisti più noti includono:

• Bill Ackman: Ackman ha guadagnato molto dalle campagne di attivismo contro Procter & Gamble (NYSE:PG), Canadian Pacific (NYSE:CP), Fortune Brands (NYSE:FBHS), e Allergan (NYSE:AGN). È il fondatore e CEO della società di gestione di hedge fund Pershing Square Capital Management, che è di proprietà di Pershing Square Holdings (LSE:PSH). 
• Daniel Loeb: Loeb ha fondato e gestisce l'hedge fund Third Point Management. Nel 2020, Loeb ha iniziato a fare pressione su Disney (NYSE:DIS) per smettere di pagare i dividendi e investire invece quei fondi nel servizio di streaming Disney+. Disney non ha ancora acconsentito alle richieste di Loeb. Forbes nel 2018 ha classificato Loeb al n. 7 nella sua lista dei manager di hedge fund più redditizi.
• Carl Icahn: Icahn ha notoriamente fatto squadra con Loeb nel 2013 per acquistare azioni di Herbalife (NYSE:HLF). Sapendo che Ackman aveva shortato le azioni della società di integratori alimentari, i due hanno cercato di aumentare il prezzo delle azioni di Herbalife. Ackman alla fine ha perso 1 miliardo di dollari sulla posizione. Icahn Enterprises (NASDAQ:IEP) è un conglomerato quotato in borsa e Icahn nel 2019 è stato classificato n. 11 nella lista di Forbes dei gestori di hedge fund più redditizi.
• Barry Rosenstein: Fondatore nel 2001 dell'hedge fund Jana Partners, Rosenstein come attivista nel 2017 è stato determinante nel convincere Whole Foods a vendersi ad Amazon (NASDAQ:AMZN). La transazione ha generato un profitto di 300 milioni di dollari per il fondo di Rosenstein. Rosenstein più recentemente ha acquisito una posizione nella holding di ristoranti Bloomin' Brands (NASDAQ:BLMN), che possiede Outback Steakhouse, per convincere la società a modificare la composizione del suo consiglio e a mettersi in vendita.
• Nelson Peltz: Co-fondatore dell’hedge fund Trian Fund Management, l’attivismo degli investitori di Peltz ha preso di mira prevalentemente General Electric (NYSE:GE) e Procter & Gamble. Peltz nel 2015 ha iniziato a fare pressione su GE per nominare un nuovo CEO, due anni prima che Jeff Immelt si allontanasse dal ruolo. Uno dei partner fondatori di Trian, Ed Garden, è ora un membro del consiglio di GE. Nel 2017, Peltz ha quasi vinto una gara di procura per ottenere un posto nel consiglio di Procter & Gamble per sé stesso, e, nonostante non abbia vinto il voto, ha ottenuto comunque il posto nel consiglio di P&G. L’azienda di prodotti di consumo ha apprezzato la significativa influenza di Peltz sugli altri azionisti e la sua vasta esperienza di business.

Fondi di investimento attivisti

Altri noti hedge fund attivisti non già menzionati includono Lion Point Capital, MFP Investors e Starboard Value.

Alcuni fondi comuni e fondi negoziati in borsa (ETF) possono anche fornire esposizione all'attivismo degli azionisti per gli investitori individuali. Il 13D Activist Fund (NASDAQMUTFUND:DDDAX) è un fondo comune che analizza le schedature 13D e investe in base alla probabilità che un attivista guidi efficacemente i miglioramenti delle prestazioni della società. Il fondo al momento della scrittura ha partecipazioni in 31 aziende e 260 milioni di dollari di attività in gestione. Il rendimento medio annuo del fondo comune tra il 2011 e il 2021 è stato del 15,13%.

Il LeaderShares Activist Leaders ETF (NYSEMKT:ACTV) è un'altra opzione, anche se meno provata, per gli investitori individuali. Il fondo, con circa 57 milioni di dollari di patrimonio netto, è stato lanciato nella seconda metà del 2020. L'ETF possiede azioni di 39 società al momento.

Investire in uno di questi fondi, o in qualsiasi singola società che è presa di mira per l'attivismo, è più rischioso del semplice acquisto e detenzione di azioni di società di alta qualità. Il portafoglio può beneficiare di questo tipo di esposizione, ma vale la pena esporre una quantità di capitale limitata.

FONTE: https://www.fool.com/investing/how-to-invest/stocks/activist-investing/

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