Il Volatility skew (anche chiamato distorsione di volatilità) è un concetto nel trading di opzioni che afferma che tutte le opzioni presenti su uno stesso sottostante - con diversi prezzi di esercizio, ma che hanno la stessa scadenza - avranno una volatilità implicita (IV) diversa.
Il volatility skew è la differenza di volatilità implicita tra le opzioni OTM, ITM e ATM.
La volatilità rappresenta un livello di rischio presente in un particolare investimento. La volatilità implicita è la previsione del mercato di un probabile movimento del prezzo di un titolo. È una metrica usata dagli investitori per stimare le fluttuazioni future (volatilità) del prezzo di un titolo in base a certi fattori predittivi. La VI può essere spesso considerata come una proxy del rischio di mercato. È comunemente espressa usando percentuali e deviazioni standard su un orizzonte temporale specifico.
La VI non viene analizzata singolarmente ma funziona come parte di una formula usata per prevedere la direzione futura di una particolare attività sottostante. Tendenzialmente quando la VI sale, il prezzo del sottostante associato scende.
Agli albori del trading in opzioni il volatility skew era molto diverso. Il più delle volte, le opzioni che erano out-of-the-money venivano scambiate a prezzi gonfiati. La volatilità implicita sia per le put che per le call aumentava man mano che il prezzo d'esercizio si allontanava dal prezzo corrente delle azioni, portando a un "volatility smile" che può essere osservato quando si tracciano i dati dei prezzi.
Tuttavia, dopo il crollo del mercato azionario nell'ottobre 1987, gli investitori iniziarono a identificare che in realtà, le persone erano disposte a "strapagare" le opzioni con strike al ribasso sulle azioni. Ciò significava che gli investitori assegnavano una volatilità maggiore al ribasso che al rialzo, un possibile indicatore che nelle opzioni la protezione del ribasso aveva più valore della speculazione al rialzo.
Gli effetti del famoso "Black Monday”
Dal famoso lunedì nero (19 ottobre 1987), le opzioni put OTM sono state molto più attraenti per gli acquirenti a causa della possibilità di un gigantesco payoff. Inoltre, queste put sono diventate attraenti come assicurazione di portafoglio contro il prossimo disastro del mercato. L'aumento della domanda di put sembra essere permanente e si traduce ancora in prezzi più alti (cioè, una maggiore volatilità implicita). Di conseguenza, il "volatility smile" è stato sostituito dal "volatility skew". Questo rimane vero, anche quando il mercato sale ai massimi di tutti i tempi.
In tempi più moderni, dopo che le call OTM sono diventate molto meno attraenti da possedere, ma le opzioni put OTM hanno trovato il rispetto universale come assicurazione di portafoglio, il vecchio volatility smile si vede raramente nel mondo delle opzioni su azioni e indici. Al suo posto c'è un grafico che illustra una domanda crescente, misurata da un aumento della volatilità implicita (IV) per le put OTM insieme a una domanda diminuita per le call OTM.
FONTE: Investopedia; TheBalance
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